Mercato dell’arte
Il team Italy Visa Investments è in grado di prestare assistenza professionale in tutte le attività e per tutte le problematiche, di natura stragiudiziale o contenziosa, che riguardano il sistema dell’arte, quali ad esempio:
- la vendita e l’acquisto di opere singole o di collezioni, anche attraverso case d’asta, da parte sia di privati sia da parte di istituzioni pubbliche;
- la redazione di contratti per il trasporto, il deposito e il prestito di opere d’arte anche a fini espositivi in ambito pubblico o privato;
- la gestione di questioni legali inerenti l’organizzazione di mostre e performance, i diritti di artisti, collezionisti, proprietari e galleristi, l’attività dei restauratori, i rapporti con le istituzioni;
- la gestione di tutti gli aspetti di natura fiscale e patrimoniale nell’ambito delle operazioni aventi ad oggetto opere d’arte (compravendite, successioni, costituzione di un trust, etc.);
- la scelta della copertura assicurativa più idonea per le opere d’arte o per le varie attività da esse connesse;
- la risoluzione di controversie aventi ad oggetto opere o collezioni;
- la gestione di tutti i temi connessi ai diritti di proprietà intellettuale.
Quali sono i beni oggetto del mercato dell’arte?
Il mercato dell’arte comprende una vasta gamma di beni artistici che vanno dalle opere d’arte tradizionali a forme d’arte più moderne e innovative.
Non bisogna pensare solo alle opere d’arte di artisti famosi, perché il mercato dell’arte comprende anche il settore degli artisti emergenti, dove l’individuazione del talento e delle prospettive di crescita, ai fini di un potenziale investimento, richiede un particolare acume artistico da parte dell’investitore.
Continuiamo indicando alcuni dei beni che fanno parte del mercato dell’arte:
- Dipinti: opere realizzate con tecniche di pittura su tela, legno, carta o altri supporti. I dipinti possono essere oli, acrilici, acquerelli o altre tecniche pittoriche.
- Sculture: opere tridimensionali realizzate con vari materiali come marmo, bronzo, legno, vetro, ceramica e metallo. Possono essere statue, bassorilievi, installazioni o sculture contemporanee.
- Fotografia Artistica: settore in crescita del mercato dell’arte, comprendente immagini fotografiche realizzate con un intento artistico e creativo.
- Opere su Carta:disegni, incisioni, litografie e stampe realizzate su carta o supporti simili.
- Arte Digitale: l’avanzamento delle tecnologie ha aperto nuovi orizzonti per l’arte digitale, che include opere create con mezzi elettronici e software di elaborazione delle immagini.
- Arte Contemporanea: vasta gamma di forme d’arte, spesso innovative e sperimentali, come performance, videoarte, installazioni e opere concettuali.
- Arte Decorativa: oggetti d’arte funzionale o decorativo, come mobili, ceramiche, vetrate artistiche e oggetti in vetro soffiato.
- Arte Tribal e Etnica: opere d’arte provenienti da culture indigene e tradizionali, come maschere, oggetti rituali e sculture tribali.
- Arte Antica e Artefatti: opere d’arte e oggetti storici provenienti da antiche civiltà, come reperti archeologici, manoscritti, monete antiche e oggetti storici.
Gli attori del mercato dell’arte
Il mercato dell’arte coinvolge diversi attori, ciascuno con ruolo e interessi specifici.
Possiamo indicare i seguenti:
- Artisti: sono i creatori delle opere d’arte e costituiscono l’anima del mercato dell’arte. Sono coloro che esprimono la loro creatività e le loro visioni attraverso dipinti, sculture, fotografie, e altre forme d’arte.
- Gallerie d’arte: sono spazi commerciali che espongono e vendono opere d’arte. Le gallerie lavorano a stretto contatto con gli artisti, selezionando e curando le opere per esporle al pubblico e trovare acquirenti interessati.
- Case d’Asta: organizzano eventi di vendita all’asta, durante i quali le opere d’arte vengono vendute al miglior offerente. Questi eventi possono essere fisici o online, e attraggono collezionisti e investitori da tutto il mondo.
- Collezionisti: sono persone o istituzioni che acquistano e accumulano opere d’arte per passione o come forma di investimento. Possono essere collezionisti privati, musei, fondazioni o altre entità culturali.
- Musei e istituzioni culturali: giocano un ruolo fondamentale nel mercato dell’arte. Essi acquisiscono, conservano e mettono in mostra opere d’arte per scopi educativi e culturali.
- Investitori e Finanziatori: alcuni partecipanti al mercato dell’arte possono essere investitori o finanziatori che acquistano opere d’arte con l’obiettivo di ottenere un ritorno finanziario, oltre alla passione per l’arte.
- Critici e storici dell’arte: svolgono un ruolo importante nell’analisi e nella valutazione delle opere d’arte. Le loro recensioni e valutazioni possono influenzare il valore e la reputazione di un’opera e di un artista.
- Esperti d’arte e consulenti finanziari: offrono consulenza agli investitori e ai collezionisti per prendere decisioni informate sugli acquisti e sugli investimenti nel mercato dell’arte.
- Intermediari e agenti: lavorano a stretto contatto con gli artisti e i collezionisti, facilitando le transazioni e le negoziazioni tra le diverse parti.
Gli investimenti nel Mercato dell’Arte
Le opere d’arte, da un lato, riflettono le emozioni, i pensieri e le visioni dei loro autori; dall’altra, si traducono in un’opportunità di investimento in un settore che attrae sempre più l’attenzione di collezionisti e investitori di tutto il mondo.
Investire nel mercato dell’arte è molto diverso dall’investire in azioni o immobili. L’acquisto di opere d’arte richiede una combinazione unica di passione, conoscenza e valutazione dei rischi. Mentre alcune opere d’arte possono apprezzarsi notevolmente nel tempo, altre possono non essere così fortunate. È importante valutare l’arte non solo per il suo valore estetico, ma anche per il suo potenziale di crescita finanziaria.
Negli ultimi dieci anni, il mercato dell’arte ha mostrato una crescita importante di transazioni, un aumento dei prezzi, con protagonisti in ascesa nuovi centri nei Paesi dalle economie in forte sviluppo, come la Cina, l’India, il Qaṭar, gli Emirati Arabi Uniti, la Turchia e l’America Latina.
Stati Uniti e Cina, seguiti da Regno Unito, e a grande distanza, Francia e Germania, sono i Paesi in cui si concentrano le transazioni nel mercato mondiale dell’arte.
Benefici fiscali negli investimenti nel mercato dell’arte in Italia
In Italia, gli investimenti nel mercato dell’arte possono beneficiare di alcune agevolazioni fiscali che possono rendere questo tipo di investimento più vantaggioso dal punto di vista fiscale.
Di seguito, elenchiamo alcune agevolazioni fiscali rilevnati nel settore del mercato dell’arte in Italia:
- Art bonus: si tratta di un incentivo fiscale, in favore di cittadini e imprese che effettuano donazioni per il restauro di beni culturali e il sostegno dei luoghi della cultura, che consente una detrazione, fino al 65%, (ai sensi dell’art.1 del D.L. 31.5.2014, n. 83). È così possibile ottenere uno sconto fiscale da detrarre, in tre anni, dall’Irpef.
- IVA Agevolata per le opere d’arte: si applica l’IVA del 10% alle cessioni, da parte degli autori e dei loro eredi o legatari, degli oggetti d’arte individuati dalla Tabella, allegata al decreto legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito, con modificazioni dalla legge 22 marzo 1995, n. 85. Invece, le vendite di opere d’arte che avvengono all’interno di un regime d’impresa sono soggette alla normale aliquota del 22%
- Deduzione per acquisti di opere d’arte da particolari: ai sensi dell’art. 54 co. 5 del TUIR “sono comprese nelle spese di rappresentanza anche quelle sostenute per l’acquisto o l’importazione di oggetti di arte, di antiquariato o da collezione, anche se utilizzati come beni strumentali per l’esercizio dell’arte o della professione, nonché quelle sostenute per l’acquisto o l’importazione di beni destinati ad essere ceduti a titolo gratuito”. Le spese di rappresentanza sono deducibili nei limiti dell’1% dei compensi percepiti nel periodo di imposta.
È da rilevare che è stato presentato il 28 giugno 2023 dal senatore e presidente della Commissione Istruzione pubblica, beni culturali del Senato della Repubblica un disegno di legge in materia di semplificazione delle procedure e agevolazioni fiscali per la circolazione dei beni culturali.
Il mercato dell’arte è stato riconosciuto “un settore strategico per l’Italia”, con un impatto economico di circa 4 miliardi di euro annui, che occupa 40.000 persone, e dunque con questo DDL si propone “l’esenzione dell’imposta sul valore aggiunto per le vendite fino 20.000 euro, di oggetti d’arte, di antiquariato, da collezione, importati e ceduti dagli autori, dai loro eredi o legatari; e la riduzione dell’aliquota dal 22 al 10 per cento per le cessioni di oggetti d’arte, da collezione o d’antiquariato, di valore inferiore uguale a euro 20.000, ceduti da soggetti diversi dall’autore o dai suoi eredi o legatari”.
L’obiettivo dichiarato è quello di rilanciare “l’ecosistema artistico italiano”, e ciò al fine di consentire ai professionisti dell’arte del nostro Paese di “competere alla pari con i loro colleghi europei anche incidendo sul taglio dell’IVA”. Bisognerà assistere ai passaggi parlamentari e vedere se, e come, questo DDL sarà approvato.